Secondo la legge, un'azienda di acquacoltura è definita come un impianto in cui gli animali acquatici sono allevati con tecniche volte ad aumentare la produzione al di là di quella possibile in condizioni naturali. Gli allevamenti di acquacoltura sono soggetti a diverse ordinanze e regolamenti. Ulteriori basi legali si applicano alla produzione di pesce per il consumo umano.
Secondo l'ordinanza sulla protezione degli animali (TSchV), le categorie di animali sono differenziate a due livelli:
L'acquacoltura non ha un posto ben definito nella legislazione nazionale e cantonale. La legislazione è di competenza del governo federale, ma l'applicazione spetta ai cantoni. Le norme giuridiche sono spesso interpretate in modo diverso nei vari cantoni, il che porta a delle incertezze.
Le procedure di autorizzazione per l'installazione e il funzionamento degli impianti sono condotte a livello cantonale. Le autorizzazioni riguardano:
Le aziende ittiche biologiche sono soggette a ulteriori principi e regolamenti, come l'Ordinanza sull'agricoltura biologica.
La Legge sull'agricoltura definisce il concetto e la portata dell'agricoltura. Essa comprende "la produzione di prodotti utilizzabili derivanti dalla coltivazione e dall'allevamento di bestiame". In Svizzera, tuttavia, pesci e crostacei non sono considerati animali da allevamento. I relativi impianti di produzione non sono quindi compatibili con le zone agricole secondo la Legge sulla pianificazione territoriale.
Tuttavia, è possibile gestire un impianto di acquacoltura come attività secondaria non agricola. In questo caso, l'azienda deve dimostrare di essere dipendente da un reddito aggiuntivo e deve dimostrarlo con un progetto operativo. La legge sull'agricoltura prevede già il sostegno alla pesca professionale e alla piscicoltura, in particolare attraverso misure relative alle strutture, alla lavorazione e alla commercializzazione, nonché attraverso misure di promozione delle vendite e di sostegno ai progetti di sviluppo regionale.
[1] T. Janssens, L. Regazzoni, und F. Tschudi (2020), Aufbau einer Koordinationsstelle für die Schweizer Aquakultur.
[2] Website des Bundesamtes für Lebensmittelsicherheit und Veterinärwesen, https://www.blv.admin.ch
[3] Website des Bundesamtes für Landwirtschaft, https://www.blw.admin.ch