Salute e benessere degli animali

Indice

Definizione e significato di salute e benessere dei pesci

La salute e il benessere dei pesci sono entrambi importanti, ma non sono la stessa cosa. La salute si concentra sulla funzione fisiologica, cioè un corpo ben funzionante è sinonimo di buona salute. Il benessere va oltre e comprende anche aspetti come il dolore, la paura e la percezione. Pertanto, il benessere è più complicato da definire, misurare e garantire. In acquacoltura, un pesce sano è migliore in termini di sostenibilità ambientale, profitto economico e responsabilità etica. I pesci sani hanno una mortalità inferiore, una migliore conversione del mangime e sono più robusti. Questo porta a perdite minori e a una crescita migliore, rendendo l'allevamento di pesci sani più sostenibile e redditizio. Inoltre, è nostra responsabilità garantire la migliore salute e il benessere dei pesci nei nostri allevamenti. 

La scienza ha iniziato a esplorare lo stato di "benessere" dei pesci e ha scoperto una rete complicata e multidimensionale di cause e relazioni. Con una migliore comprensione delle condizioni di benessere (ad esempio, parametri come la temperatura dell'acqua o la saturazione di ossigeno) e dei segnali corrispondenti (ad esempio, indicatori come lo stato delle pinne o il comportamento alimentare), possiamo cercare di misurare e valutare il benessere in modo oggettivo. Poiché il benessere animale è una questione complessa, è essenziale una comprensione e una definizione comune del termine. 

Legge svizzera sulla protezione degli animali

I pesci allevati in acquacoltura per la produzione di alimenti sono tutelati dalla legge svizzera, che ne impone la salute e il benessere. La Legge federale sulla protezione degli animali (EN: Animal welfare act, DE: Tierschutzgesetz, FR: Loi fédérale sur la protection des animaux) si applica a tutti i vertebrati, compresi i pesci, e definisce il buon benessere degli animali (TSchG Art.3), quando 

  • l'allevamento e l'alimentazione sono condotti in modo da non disturbare le loro funzioni corporee e il loro comportamento e da non sollecitare eccessivamente la loro capacità di adattamento  
  • è garantito un comportamento adeguato alla specie nel quadro dell'adattabilità biologica
  • sono clinicamente sani 
  • si evitano dolore, sofferenza, danni e ansia 

 Inoltre, secondo l'Ordinanza federale sulla protezione degli animali (EN: Animal welfare ordinance, IT: Ordinanza sulla protezione degli animali, FR: Ordonnance sur la protection des animaux) i pesci allevati in acquacoltura sono animali selvatici, cioè non sono considerati domestici. Gli allevatori che producono pesci o crostacei, cioè crostacei del sottordine Pleocyemata, per scopi commerciali (comprese le persone che trasportano questi pesci e crostacei) sono tenuti a seguire una formazione adeguata (IT: Formazione specifica non professionale, FR: Formation spécifique indépendante d’une formation professionnelle). Per gli agricoltori che si occupano di riproduzione, è necessaria un'ulteriore formazione, ad esempio quella di pescatore professionista o di supervisore della pesca. 

Il regolamento specifica inoltre che: 

Inoltre, le varie linee di guida tecnica dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria sono particolarmente utili per comprendere le leggi e i regolamenti svizzeri sull'acquacoltura. 
 
Se la Svizzera ha una delle leggi più progressiste in materia di benessere degli animali, anche l'Europa dispone di un'ampia legislazione. Ad esempio, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) cita esplicitamente il benessere dei pesci, la Direttiva UE definisce gli standard per gli animali da allevamento, compresi i pesci, e contiene raccomandazioni per il benessere dei pesci, e l'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) ha pubblicto i principi per il benessere dei pesci . 

Requisiti per la salute e il benessere

I pesci hanno dei bisogni che devono essere soddisfatti affinché l'animale sia sano e si senta a proprio agio. Queste esigenze possono essere suddivise in 14 bisogni fondamentali (esigenze di conservazione dei pesci adattato da Stien et al. 2013, Tschirren et al. 2021): 

Esigenze
Respirazione
Regolazione osmotica
Regolazione termica
Qualità dell'acqua
Igiene
Salute
Cura del corpo
Alimentazione
Sicurezza
Movimento
Contatti sociali
Riposo
Esplorazione
Comportamento riproduttivo

Un pesce deve...
effettuare gli scambi gassosi attraverso le branchie
mantenere l'omeostasi dei fluidi cellulari
mantenere la temperatura corporea per un buon metabolismo
essere risparmiato dagli influssi nocivi abiotici (tossine, particelle, gas, ecc.)
essere al riparo da influenze biotiche dannose (parassiti, batteri, virus)
essere risparmiato da malattie, malfunzionamenti o deformità
praticare l'igiene personale
mangiare cibo della giusta qualità e quantità
evitare i pericoli percepiti e le lesioni fisiche
muoversi liberamente
avere contatto con i conspecifici
riposarsi
cercare e trovare stimoli esterni
presentare un comportamento riproduttivo allo stato sessualmente maturo

Né la natura né l'allevamento forniscono a un animale tutti i suoi bisogni per tutto il tempo, e gli organismi si sono adattati a far fronte a un certo numero di bisogni non soddisfatti e di stress. Per un buon benessere, questa capacità di adattamento e di resistenza allo stress non deve essere eccessivamente sollecitata. 

Gli intervalli ottimali per queste esigenze dipendono dalla specie e dallo stadio di vita di un pesce, in base all'ambiente naturale a cui la specie si è adattata nel tempo. Ciò include quasi tutte le esigenze, dalla termoregolazione (specie d'acqua fredda o calda) al contatto sociale (pesci da branco o solitari) fino all'alimentazione (pesci giovani o d'allevamento). È quindi importante che gli allevatori comprendano le esigenze specifiche della specie e dell'età dei pesci nel loro allevamento. 

Indicatori di salute e benessere

I pesci mostrano segni di salute e benessere sia buoni che cattivi. È compito dell'allevatore, del veterinario e del biologo riconoscere questi segni ed essere in grado di identificare ed eliminare le cause di una salute o di un benessere compromessi. I due gruppi principali di segni sono gli indicatori fisiologici e comportamentali. 

Gli indicatori fisiologici comprendono la morfologia esterna (ad esempio, lesioni cutanee, condizioni delle pinne, deformazione delle mascelle), l'anatomia interna (ad esempio, condizioni del fegato, infiammazione intestinale, danni da vaccinazione) e la fisiologia interna (ad esempio, livelli di cortisolo, citochine infiammatorie, ematocrito). In genere, gli indicatori che possono essere misurati sul campo vengono definiti OWI (operational welfare indicators), mentre quelli che vengono misurati in laboratorio vengono definiti LabWI (laboratory-based welfare indicators). 

Gli indicatori comportamentali sono modelli di comportamento in singoli pesci o gruppi di pesci che sono correlati a un benessere buono o scarso. Negli allevamenti ittici, gli indicatori di buona salute e benessere includono un'alimentazione normale (mangiano volentieri), un nuoto regolare (nuoto calmo, in sintonia con la corrente dell'acqua, posizione rilassata delle pinne, uso uniforme dello spazio), una respirazione regolare (movimenti fluidi e regolari della copertura branchiale) e poca aggressività. Indicatori di problemi di salute e benessere attuali o imminenti possono essere: graffi, salti, alimentazione aggressiva, disorientamento o aumento della frequenza respiratoria. 

I cambiamenti improvvisi degli indicatori fisiologici e comportamentali in un intero allevamento o in singole vasche sono particolarmente importanti. È quindi fondamentale che l'allevatore tenga costantemente sotto controllo la salute e il benessere dei pesci. 

Valutazione della salute e del benessere nell'azienda

Fomazione, Valutazione e Documentazione sono i tre fattori più importanti per la gestione della salute e del benessere in acquacoltura.  

Fomazione

Tutto il personale dell'allevamento deve avere un'adeguata conoscenza della salute e del benessere dei pesci e aderire a standard comuni che vengono seguiti in tutte le operazioni quotidiane. La legislazione svizzera definisce la necessità di formazione: 

Valutazione

È necessario uno standard per misurare la salute e il benessere dei pesci. Sono stati sviluppati diversi metodi per definire, misurare e valutare il benessere dei pesci: 

 Tutti questi metodi diversi combinano requisiti per il benessere e indicatori di benessere che possono essere misurati negli allevamenti. Si raccomanda di effettuare una valutazione di routine del benessere. L'obiettivo è garantire la salute e il benessere degli animali durante i normali processi di allevamento e produzione (selezione, trasporto, macellazione). 

Se sono necessari esami di laboratorio o diagnosi (parassitologia, batteriologia, micologia, sierologia, virologia), contattare il veterinario dell'azienda e/o il Centro diagnostico nazionale per pesci e crostacei all'aperto, d'allevamento e d'acquario. Informatevi accuratamente sulla spedizione di pesci morti o vivi e di campioni e assicuratevi che il laboratorio sia informato della spedizione in arrivo: 

Dettagli di contatto:

Diagnostica dei pesci
Facoltà di Vetsuisse Berna
Länggassstrasse 122 
Casella postale 
CH-3001 Berna 
031 631 24 65 
nafus@vetsuisse.unibe.ch 
www.vetsuisse.unibe.ch

Formulari:

Documentazione

Documentare la salute e il benessere degli animali negli allevamenti è fondamentale. Permette all'allevatore di: 

  • conservare e archiviare le valutazioni passate 
  • fornire prove di buona salute e benessere alle agenzie governative o agli enti di certificazione 
  • identificare i modelli, tracciare i problemi, valutare le soluzioni

Date le possibilità odierne, è vantaggioso archiviare le valutazioni in formato digitale. File Excel (pubblicaziuone) possono essere adattati per ogni azienda agricola, oppure possono essere usati per applicazioni Android 

Gestione della salute

La gestione della salute deve essere parte integrante di qualsiasi allevamento ittico. Per ottimizzare la salute e il benessere dei pesci intervengono diversi aspetti, che possono essere suddivisi nelle aree Prevenzione, monitoraggio e trattamento : 

Prevenzione

L'obiettivo della prevenzione è quello di avere pesci robusti (grazie a buone condizioni di allevamento) e di evitare gli agenti patogeni (impedendo il loro ingresso nell'allevamento). Gli aspetti più importanti sono: 

  • Ambiente ottimale: buona qualità dell'acqua con aree ottimali per la specie ittica e lo stadio di vita 
  • Alimentazione adeguata: garantire una buona alimentazione e una buona salute dei pesci 
  • Protocollo di biosicurezza: garantire che tutti i nuovi arrivi siano esenti da agenti patogeni prima di entrare nel sistema (ad esempio, fornitore di fiducia, vasche di quarantena isolate con materiale appropriato, test e trattamenti) 
  • Protocollo igienico: misure di pulizia/disinfezione adeguate per il personale, il materiale e le infrastrutture 
  • Trattamenti di routine: protocollo di routine per le misure di disinfezione (ad esempio, sale per i pesci, tempo di asciugatura per i bacini) a intervalli appropriati (quanto necessario, il meno possibile) 
  • Veterinario: visite regolari da parte del veterinario aziendale 
  • Vaccinazione: discutere i costi e i benefici della vaccinazione, se disponibile, con il veterinario dell'azienda 
  • Personale: assicurarsi che tutto il personale sia ben formato e abbia accesso a tutte le informazioni necessarie 
  • Prevenzione delle tossine: questo include l'uso sicuro di tutti i materiali (sostanze chimiche reattive, corrosione, sbiancamento, possibile reazione con materiale organico, variazione dei parametri dell'acqua, durata dell'effetto) e la corretta conservazione del mangime (assenza di parassiti, deterioramento, marciume, infestazioni fungine) 

Monitoraggio e trattamento

Una volta identificato o sospettato un potenziale problema, è fondamentale un trattamento/misurazione rapido ed efficace. Gli aspetti più importanti sono: 

  • Farmaci (Ordinanza sui farmaci veterinari): se si dispone di un Accordo sui farmaci veterinari , trattate i pesci in base a questo accordo. Registrare tutti i trattamenti nel libro dei trattamenti obbligatori 
  • Veterinario: disporre di un canale di comunicazione definito ed efficiente (ad esempio, un accordo di consultazione fisso o la raccolta di informazioni che facilitino la diagnosi, come l'evoluzione del problema nel tempo) 
  • Attrezzature del sistema: i sistemi che facilitano il trattamento sono vantaggiosi (ad esempio, il biofiltro può essere temporaneamente bypassato durante il trattamento, la fornitura di ossigeno supplementare) 
  • In caso di epidemie di animali: mantenere uno stretto contatto con il veterinario cantonale e rispettare l' Ordinanza sulle malattie epizootiche . 

Dimestichezza con pesci

Protocolli adeguati per la salute e il benessere degli animali sono particolarmente importanti prima, durante e dopo i processi di produzione rilevanti, come ad esempio la cattura, lo smistamento, il trasporto o l'abbattimento. 

Cattura / smistamento

Lo smistamento è una procedura regolare per garantire un gruppo di dimensioni omogenee (per ridurre l'aggressività) e la cattura fa parte dei diversi processi (smistamento, trasporto, macellazione). Per garantire una mortalità/lesioni/stress minimi, è fondamentale il rispetto del protocollo in tutte e tre le fasi (prima, durante e dopo): 

Prima della cattura/smistamento:

  • Assicuratevi che i pesci siano sani (i pesci sani sono più resistenti allo stress; se necessario, ritardate il processo finché i pesci non stanno meglio)
  • Assicurarsi che i pesci siano sobri (i tratti gastrointestinali vuoti riducono lo stress per i pesci e il deterioramento della qualità dell'acqua) 
  • Organizzare il processo, vale a dire personale sufficiente, materiale, spazio e un protocollo di procedura chiaro 

 Durante la cattura: 

  • Mantenere la durata il più breve possibile 
  • Garantire la fornitura di ossigeno in ogni momento (e in tutti i punti dello sciame) 
  • Assicurarsi che i parametri chimici dell'acqua rimangano entro i limiti
  • Assicurare una temperatura stabile dell'acqua (i pesci stressati possono riscaldare il ridotto volume d'acqua) 
  • Assicurarsi che tutti i pesci siano sempre completamente in acqua 
  • Monitoraggio dei comportamenti (ad es. ingestione di aria, salti, respirazione eccessiva o nuoto) 
  • Utilizzo di materiali che riducano al minimo le lesioni (ad esempio, materiale e dimensioni delle maglie delle reti) 

 Durante lo smistamento 

  • Mantenere la durata più breve possibile (tempo minimo fuori dall'acqua) 
  • Assicurarsi che tutte le superfici a contatto con i pesci siano bagnate e lisce 
  • Utilizzare materiali e infrastrutture che riducano al minimo le lesioni (ad esempio, materiale e dimensioni delle maglie delle reti, assenza di bordi appuntiti, tubi dritti e sufficientemente grandi) 

 Dopo la raccolta/smistamento: 

  • Monitoraggio attento del comportamento (ad es. respirazione, comportamento di sciame, aggressività): monitoraggio della normalizzazione del comportamento 
  • Individuazione di lesioni esterne (ad es. perdita di squame, graffi alla pelle, danni agli occhi) e aumento della mortalità: trattamento preventivo e miglioramento futuro della procedura, se necessario 
  • Alimentazione adattata (ad es. riduzione (segni di stress) e recupero (segni di recupero) dell'appetito): monitoraggio della normalizzazione comportamentale 
  • Intervallo di recupero: garantire il recupero completo 

Trasporto dei pesci

I pesci vengono trasportati in diversi stadi di vita, per lo più come uova, novellame o fingerling. Per garantire una mortalità/danni/stress minimi, è fondamentale il rispetto del protocollo in tutte e tre le fasi (prima, durante e dopo il trasporto): 

 Prima: 

  • Assicurarsi che i pesci siano sani (i pesci sani sono più robusti di fronte allo stress, se necessario il trasporto deve essere rimandato fino a quando i pesci non stanno meglio) 
  • Assicurarsi che i pesci siano adeguatamente sobri (un tratto gastrointestinale vuoto riduce lo stress per i pesci e il deterioramento della qualità dell'acqua) 
  • Organizzare il trasporto, cioè personale sufficiente, materiale, spazio e un protocollo procedurale chiaro; soprattutto il calendario è importante, perché i ritardi possono portare a grossi problemi 

 Durante: 

  • Assicurarsi che il trasporto sia il più breve possibile: percorso più veloce, avere tutti i documenti pronti 
  • Garantire la qualità dell'acqua (ossigeno, temperatura, pH (insieme al contenuto di ammonio)): monitoraggio attento di questi valori e piano di emergenza in caso di valori fuori tolleranza (piano di ritardo imprevisto) 

 Dopo: 

  • Collocazione di pesci in un sistema di quarantena locale: adesione a un protocollo di biosicurezza appropriato 
  • Adattamento graduale dei pesci alla nuova qualità dell'acqua: garantire differenze minime di temperatura, pH e salinità 
  • Monitoraggio attento del comportamento (ad es. respirazione, comportamento di sciame, aggressività): monitoraggio della normalizzazione del comportamento 
  • Individuazione di lesioni esterne (ad esempio perdita di squame, graffi alla pelle, danni agli occhi) e aumento della mortalità: trattamento preventivo e miglioramento futuro del trasporto, se necessario 
  • Alimentazione adattata (ad es. riduzione (segni di stress) e recupero (segni di recupero) dell'appetito): monitoraggio della normalizzazione comportamentale 
  • Intervallo di recupero: garantire il recupero completo 

Trasporto dei gamberi di fiume

I gamberi di fiume sono solitamente trasportati come adulti di taglia commerciale per uso culinario. I gamberi vivi commercializzati in Svizzera provengono principalmente da catture selvatiche. Sono consentiti due tipi di trasporto: trasporto in acqua e trasporto senz'acqua. Per garantire una mortalità/danni/stress minimi, è fondamentale il rispetto del protocollo (prima, durante e dopo il trasporto): 

 Prima: 

  • Assicurarsi che i gamberi siano sani, gli animali con maggiore aggressività dovrebbero essere venduti per primi 
  • L'organizzazione del trasporto, vale a dire personale sufficiente, materiale, spazio e un protocollo procedurale chiaro, in particolare la tempistica è importante, poiché i ritardi possono portare a grandi problemi 
  • Preparazione di documenti per l'acquirente con informazioni scritte su: esigenze degli animali, cura adeguata alla specie, allevamento rispettoso degli animali e base giuridica pertinente (TSchV Art. 111). In particolare, deve essere spiegato come gli animali devono essere uccisi correttamente dopo il trasporto.

Durante: 

  • Garantire il trasporto più breve possibile: percorso più rapido, tutti i documenti pronti 
  • Trasporto senza acqua: L'animale deve essere sempre mantenuto sufficientemente umido durante il trasporto (ad esempio con lana di legno umida). Il contenitore per il trasporto deve essere realizzato in materiale solido che non sia dannoso per la salute e che protegga gli animali da lesioni e impedisca le fughe. Gli animali devono poter assumere la loro posizione normale nel contenitore di trasporto e non devono essere impilati. Il contenitore di trasporto deve disporre di ossigeno sufficiente. Il trasporto deve essere effettuato in modo che non si verifichino sbalzi di temperatura e che le temperature massime non superino i requisiti specifici della specie. 
  • Trasporto in acqua: Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia adatta alla specie (ossigeno, temperatura, pH (insieme ai livelli di ammonio), salinità (per le specie marine)): monitorare attentamente questi valori e avere un piano di emergenza se i valori sono fuori tolleranza (piano di ritardo imprevisto). Assicurarsi che l'animale non possa ferirsi nel contenitore di trasporto. L'ideale sarebbe trasportarli in un nascondiglio adatto che consenta il ricambio d'acqua con l'acqua circostante.  

 Dopo: 

  • Granchi che vengono consegnati in acqua , devono essere uccisi immediatamente all'arrivo o messi in una vasca di contenimento subito dopo l'arrivo. 
  • Granchi che vengono consegnati in acqua , devono essere uccisi entro 12 ore o trasferiti immediatamente in un bacino di raccolta. 
  • Quando i gamberi vengono trasferiti in una vasca di contenimento, occorre osservare quanto segue: I gamberi vengono sciacquati accuratamente con acqua (acqua salata per le specie marine, acqua dolce per le specie d'acqua dolce) per liberarli dai loro escrementi. Durante il trasporto si accumula ammoniaca, che i gamberi espellono dopo la decantazione. Pertanto, l'acqua di risciacquo deve essere smaltita successivamente. Per evitare shock termici e per garantire l'assorbimento dell'ossigeno, i gamberi a coda lunga devono essere immersi prima dalla coda. Si deve osservare se l'aria fuoriesce dalle camere respiratorie. 
  • Assicurarsi che l'abbattimento tempestivo o il trasferimento nella vasca di contenimento permanente siano documentati.

Ulteriori informazioni sulla conservazione dei gamberi corazzati: Informazioni tecniche sul benessere degli animali n. 4.4 - Ingabbiamento di gamberi corazzati 

Abbattimento di pesci e gamberi

La macellazione fa parte dell'acquacoltura ed è un aspetto importante del benessere animale. In Svizzera l'abbattimento di pesci e gamberi è strettamente regolamentato dalla legge. Poiché i gamberi non hanno un sistema nervoso centrale, i metodi di uccisione differiscono da quelli dei pesci. Per garantire uno stress minimo, è fondamentale rispettare il protocollo in entrambe le fasi (prima e durante): 

Prima: 

  • Garantire un ingabbiamento adeguato (i tratti gastrointestinali vuoti riducono lo stress dei pesci e il degrado della qualità dell'acqua; inoltre, un'adeguata sobrietà è essenziale per ridurre gli off-flavours e garantire la qualità del prodotto) 
  • Assicurarsi che tutte le scadenze dello svezzamento siano state rispettate 
  • Organizzare il massacro, ossia personale sufficiente, materiali, spazi e un protocollo procedurale chiaro; il calendario è particolarmente importante perché i ritardi possono causare gravi problemi. 

Durante: 

Protezione di pesci e gamberi di fiume, in conformità con la legge svizzera sulla protezione degli animali: 

  • Il personale deve avere la formazione e l'esperienza adeguate (TSchV Art.177) 
  • Tutti i pesci e i gamberi devono essere storditi prima di essere uccisi (TSchV Art.178) 
  • I metodi di anestesia sono (TSchV Art.179a): Per i pesci colpo secco/vigoroso alla testa, rottura del collo, corrente elettrica, distruzione meccanica del cervello. Per i gamberi: stordimento elettrico 
  • Si deve evitare qualsiasi sofferenza non necessaria e nessun pesce o crostaceo deve riprendere conoscenza tra l'anestesia e la morte (TSchV Art.179b) 
  • I metodi di uccisione sono (TSchV Art.179d): Sanguinamento del pesce (taglio delle branchie) o eviscerazione. Per tutti i gamberi: stordimento elettrico con abbattimento elettrico o stordimento elettrico e abbattimento in acqua bollente. Solo per i gamberi a coda lunga (aragosta, gamberi di fiume, ecc.): stordimento elettrico e distruzione dei centri nervosi con una lama affilata 
  • Informazioni tecniche sul benessere degli animali n. 16.5: uccidere i pesci professionalmente ; informazione tecnica sul benessere degli animali n. 16.8: uccisione professionale dei gamberi di fiume (non pubblicata)

Sicurezza alimentare: 

Alimentazione e nutrimento

La dieta è una componente importante della salute e del benessere dei pesci. Ciò include aspetti quali: 

  • Quantità e rapporto di macro e micronutrienti adattati alla specie ittica e allo stadio di vita 
  • Dimensioni e consistenza del pellet adatte alle specie ittiche e allo stadio di vita (affondante, galleggiante) 
  • Composizione del mangime compatibile con il sistema (dissolvente o solido) 
  • Regimi di alimentazione adeguati alla specie ittica e allo stadio di vita:
    • Orari (giorno, notte, crepuscolo) 
    • Intervalli (numero di nutrimenti al giorno) 
    • Volume (quantità di mangime per ogni nutrimento) 
    • Distribuzione (accesso al cibo per tutti i pesci) 
    • Riduzioni (prima/dopo le fasi di produzione, aumento/diminuzione delle temperature dell'acqua) 
  • Osservazione attenta del comportamento alimentare e reazione immediata ad esso (soprattutto in caso di cambiamenti improvvisi)

Il rivenditore locale di alimenti per pesci vi aiuterà a scegliere la marca giusta di mangime. Se non siete sicuri, contattate il veterinario del vostro allevamento per verificare l'idoneità del mangime.